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Segnala un caso



Compilando questo modulo è possibile segnalare e riportare casi di incidenti da corpo estraneo in bambini dai 0 ai 14 anni. Prima di iniziare con l’inchiesta, fermatevi un attimo a leggere le informazioni che seguono. Riteniamo che queste informazioni vi aiuteranno a chiarire alcuni aspetti riguardanti il fenomeno degli incidenti causati da corpi estranei, e spiegheranno inoltre lo scopo di questa inchiesta. Crediamo inoltre che vi aiuteranno a comprendere perché il vostro contributo sia importante per questo progetto.



Cos’è un corpo estraneo?



Quindi, un “corpo estraneo” è un oggetto o entità penetrato nel corpo di una persona attraverso orifizi naturali (ovvero naso, orecchio, ecc.). La nostra ricerca considera esclusivamente i corpi estranei penetrati all’interno del corpo attraverso il naso, le orecchie, la bocca, i genitali e l’orifizio anale e che si trovano in questi orifizi o nell’apparato respiratorio e digerente (esofago, bronchi, polmoni, ecc.).
Tutti i liquidi quali detergenti, acqua, alcol ecc. che possono causare il soffocamento NON sono corpi estranei.
La nostra ricerca considera “bambini” le persone di età inferiore a 15 anni.

Cosa intendiamo per corpo estraneo “organico”?

Quando parliamo di corpi estranei “organici”, intendiamo oggetti (sostanze) di origine animale o vegetale. Esempi di corpi estranei organici sono: noccioline, semi, chicchi di mais, lische, cibi vari e via dicendo.

Cosa intendiamo per corpo estraneo “inorganico”?

Quando parliamo di corpi estranei “inorganici”, prendiamo in considerazione SOLTANTO gli oggetti che NON derivano da un organismo vivente (quale una pianta o un animale). Alcuni esempi di corpi estranei inorganici sono: giocattoli, monete, palline, bottoni, pietre, insetti, spilli e così via.

Perché studiamo gli incidenti causati da corpi estranei?

Perché il soffocamento causato dall’aspirazione/ingestione di un corpo estraneo rappresenta ancora una delle principali cause di morte infantile. In più, perché alcuni oggetti meritano un’attenzione particolare a causa dei potenziali effetti dannosi: le batterie ad esempio, che richiedono una rimozione immediata poiché, una volta ingerite, rilasciano alcuni acidi che possono corrodere l’esofago. Ed ultimo ma non da meno, perché a seconda della natura, della localizzazione e del grado di ostruzione, un corpo estraneo può generare un’ampia gamma di sintomi clinici. Secondo la nostra esperienza, il 12% dei bambini ha subito complicazioni.

Perché abbiamo avviato questa ricerca?

Obiettivo della ricerca è raccogliere e studiare i casi di incidenti dovuti all’ingestione/introduzione/ aspirazione/inalazione di corpi estranei, in Europa e nel resto del mondo. Dalle precedenti ricerche abbiamo appreso come un numero ingente (48,9%) di incidenti dovuti a corpi estranei sia accaduto in presenza dei genitori. Crediamo pertanto che i genitori potrebbero sottovalutare il rischio a cui i bambini sono esposti quando manipolano piccoli oggetti o mangiano alcuni tipi di cibi (ad es. noccioline). Questo è il motivo per cui la nostra ricerca si concentra non solo sulla conoscenza delle caratteristiche dei bambini (ad es. età, sesso) e i dettagli relativi all’ospedale (eventuale ricovero del bambino, modalità di estrazione dell’oggetto, reparto di ricovero, durata di permanenza in ospedale, ecc.) ma anche sulle caratteristiche dell’oggetto ed altre informazioni riguardanti le circostanze che hanno portato all’incidente (ad es. l’attività del bambino prima dell’incidente, la presenza dei genitori al momento dell’incidente, ecc.).

Perché il vostro contributo è importante?

Pochi studi sono stati condotti sulle cause e le circostanze di questo tipo di incidenti. Non vi sono ricerche svolte tra i consumatori, bensì soltanto negli ospedali. Voi e la vostra famiglia potreste contribuire a questa ricerca, per aiutarci a comprendere quale tipo di misure potrebbe essere adottato nella costruzione di oggetti industriali potenzialmente nocivi per i bambini, nonché le modalità di informazione riguardo alla pericolosità di alcuni prodotti.

Come potreste aiutarci in questa ricerca?

Innanzitutto potreste riempire il modulo di inchiesta; in un secondo tempo, potreste promuovere il progetto nelle scuole, nelle chiese, tra i vostri parenti e amici. Il modulo di inchiesta contiene una serie di domande sull’incidente accaduto ai vostri figli (caratteristiche dell’oggetto, circostanze dell’incidente, ecc.). Potete aiutarci a promuovere il progetto parlandone con genitori, insegnanti e allenatori. Il vostro aiuto è prezioso ed offre un grande contributo, se paragonato al tempo che impiegherete a completare il modulo.

Privacy

La privacy è importante: tutti i dati inseriti resteranno anonimi e saranno trattati nel rispetto delle leggi sulla privacy stabilite dall’UE. L’utilizzo dei dati ha come unico scopo la ricerca scientifica, pertanto verranno pubblicati soltanto i risultati complessivi.