Il Progetto
La vulnerabilità dei bambini: progetto pilota per lo sviluppo di un sistema di sorveglianza e prevenzione
Il progetto ha origine come naturale sviluppo delle attività iniziate nel triennio 2011-2013 con la collaborazione bilaterale Italia-Argentina, ora conclusa, sugli incidenti di soffocamento nei bambini.
La precedente collaborazione ha favorito la creazione di una base solida di competenze e relazioni tra i due paesi e la nascita di una rete argentina di centri ospedalieri. Le istituzioni proponenti sono l’Università di Padova e l’Ospedale Garrahan di Buenos Aires. Il progetto sulla vulnerabilità sorge anche in risposta a quella che è stata definita un’epidemia globale di alcune patologie non trasmissibili, quali diabete, obesità e rischio di incidenti. Queste situazioni sono strettamente inter-collegate, e dati recenti hanno mostrato come l’obesità ed il sovrappeso infantile non abbiano dei risvolti solo cronici di lungo periodo, ma anche immediati. Il progetto ambisce quindi a coniugare gli aspetti di ricerca pura con aspetti di sviluppo di protocolli infrastrutturali orientati al miglioramento della pratica clinica ed alla prevenzione delle situazioni di vulnerabilità nei bambini.
In particolare, oltre a voler studiare la relazione tra obesità/sovrappeso infantile ed esposizione ad incidenti si vuole sviluppare il sistema di raccolta dati, implementato nel corso della precedente collaborazione, per raccogliere le informazioni relative a obesità, sovrappeso e situazioni socio-economiche della famiglia, nei bambini che hanno sofferto di un episodio incidentale.
L’obiettivo è di realizzare un sistema di monitoraggio che possa avere valenza generale ed essere adottato a livello nazionale a fini di sorveglianza epidemiologica. La metodologia e le risorse sviluppate al Garrahan saranno estese ad altre strutture ospedaliere favorendo in tal modo la comparabilità dei dati. La costruzione di un sistema trans-nazionale di sorveglianza e monitoraggio delle situazioni di vulnerabilità è in accordo con gli sforzi della Salute Pubblica globale, stigmatizzati nel modello “WHO Safe Communities” che vede nella collaborazione tra Paesi uno dei mezzi preferenziali per la prevenzione. Il progetto desidera integrare e completare tale azione, avendo come fruitore preferenziale la popolazione infantile, allargando i risultati ad un livello scientifico e divulgativo mondiale e proponendo un modello di partenariato innovativo.
I Progetti di Grande Rilevanza MAE
I progetti di ricerca scientifica e tecnologica bilaterale di "Grande Rilevanza" nascono grazie all'accordo culturale tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo Argentino, firmato a Bologna il 3 dicembre 1997, ed entrato in vigore il 13 aprile 2001.
La Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica del Ministero degli Affari Esteri italiano e il Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación Productiva (MINCyT) argentino hanno collaborato nella delineazione di questo importante strumento il cui fine è quello di incoraggiare la cooperazione scientifica e tecnologica fra Italia e Argentina.